Deep Selfie

Installazione interattiva

Sono gli spettatori che fanno i quadri.

Marcel Duchamp

Una delle caratteristiche proprie delle arti digitali è quella di riuscire a cogliere e a dialogare con estrema semplicità con il senso degli archetipi.

Deep Selfie è un dispositivo per catturare l’anima dei visitatori a loro insaputa e senza chiedere la liberatoria.

Nell’installazione di Il Pavone, due archetipi s’incrociano e si intercettano, in forma di geolocalizzazione sensoriale dell’Io. Il mito di Narciso certamente, come luogo di autoagnizione, epifania tragica e processo che ci conduce direttamente al desiderio di morte freudiano. D’altronde, nessuno di noi sa chi è, finché non incontra lo specchio. Ma Deep Selfie risponde anche a un mito più moderno, il Faust di Goethe, come modello interpretativo del patto stipulato tra l’utente di Facebook e Mr. Zuckerberg. Come se il demonio avesse chiesto a Faust la firma , per ottenere la sua anima a fine vita, senza dirgli il prezzo da pagare, anzi offrendogli i suoi servigi gratuitamente.

Cos’è infatti un selfie, se non la firma apposta con la propria immagine al contratto non detto che si nasconde dietro la gratuità dei social? Nell’era del riconoscimento facciale, Deep Selfie sta a selfie come deep web sta a web. é l’inconscio nella rete, a livello individuale l’uno e a livello della rete collettiva l’altro. Questo esproprio dell’anima del visitatore è il punctum barthesiano, contraltare alla cessione dei diritti dell’utente Facebook per utilizzare la piattaforma gratuitamente.

Gaetano La Rosa

Rituale

Ogni spettatore viene condotto singolarmente nella installation room e vive la Deep Selfie Experience in totale solitudine.

 

Facebook: oltreoreto; ilpavone

Instagram: oltreoretoilpavone

Video Gallery - Courtesy of Il Pavone

Photo Gallery - My Deep Selfie - Courtesy of Marco Chiarenza

Photo Gallery - My Deep Selfie - Courtesy of Erik Iraci

Photo Gallery - Deep Selfie Experience - Courtesy of Marco Chiarenza

Photo Gallery - Il Pavone Is Present - Courtesy of Marco Chiarenza

Photo Gallery - Deep Selfiers - Courtesy of Marco Chiarenza

Press

“The collective Il Pavone worked with a group of young people on the audio-visual installation DEEP SELFIE, the result of the street workshop about technical and artistic training and new practices of video installations. Now displayed at the former repair shop in Corso dei Mille, DEEP SELFIE uses the newest media dynamics in an experiential path, where the audience becomes part of the whole system, underlining the relationship between technology and our behavioural legacy.” (neroeditions.com)